mercoledì 29 febbraio 2012

Osservatorio di Chilbolton prove di vita aliena

Siamo nel Agosto del 2000 un anno davvero attivo per quanto riguarda il verificarsi di una intensa attività dei Crop circles (cerchi del grano) protratta fino al 20 Agosto 2001, quando proprio in questa data qualcosa di assolutamente straordinario ed impensato è accaduto presso L'osservatorio di Chibolton attirando l'attenzione del SETI e di tutto il mondo che ruota intorno i cerchi nel grano. Analizziamo la vicenda: Il 19 agosto del 2001, in un campo di grano nei pressi dell'Osservatorio radioastronomico di Chilbolton, nell'Inghilterra meridionale, è comparso quello che a buon titolo si può definire il più originale pittogramma nel grano mai apparso fino ad oggi. Non si trattava di una elaborata figura a simmetria circolare, né di una composizione astratta.

Immagine da
http://www.web-recon.com
Quello che si è presentato agli occhi degli osservatori era addirittura una copia del famoso messaggio inviato nel 1974 dal radiotelescopio di Arecibo in direzione dell'ammasso stellare M13, nella costellazione di Ercole, che comprende diverse centinaia di migliaia di stelle. In quella occasione i radioastronomi del progetto SETI hanno voluto lanciare una sorta di messaggio in bottiglia, nella speranza che prima o poi qualcuno lo potesse raccogliere, e magari rispondere. Lo storico momento era forse giunto proprio ora, nel 2001, dopo soli 27 anni da quando il messaggio aveva lasciato la Terra?

A ben vedere, il tracciato di Chilbolton mostrava alcune differenze rispetto all'originale, proprio come se il misterioso corrispondente avesse voluto fornirci informazioni riguardo al suo angolo di universo ed alla sua stessa struttura biologica. Tant'è vero che, nella rappresentazione degli elementi chimici alla base della vita, il carbonio era sostituito dal silicio, oltre al fatto che lo schema del DNA alieno mostrava una singolare struttura a tripla elica. Il sistema solare del misterioso corrispondente comprendeva nove pianeti, come il nostro, di cui però tre erano posti in evidenza; infine, al posto dell'antenna trasmittente si poteva individuare qualcosa che ricordava la forma di una sonda spaziale.

Pareva proprio che, almeno questa volta, il significato del pittogramma fosse ben chiaro: una civiltà aliena aveva intercettato il messaggio di Arecibo e risposto a modo suo, scolpendo in un campo di grano un secondo messaggio, ed impiegando per il nuovo disegno lo stesso linguaggio dell'originale. Chi avrebbe potuto, a questo punto, non pensare ad un'opera aliena?

Chiamati direttamente in causa, i radioastronomi del SETI hanno replicato a questa ipotesi pubblicando sul sito web dell'Istituto http://www.seti.org/ il testo in lingua inglese.

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Cerchi nel grano raccolta video fotografica

sabato 18 febbraio 2012

DOCUMENTARIO PROFEZIE MAYA E CERCHI NEL GRANO

DOCUMENTARIO PROFEZIE MAYA E CERCHI NEL GRANO

Cosa unisce tra loro un antico simbolo sumero, i complessi pittogrammi disegnati sui campi inglesi, la manifestazione degli UFO e il popolo dei Maya?
Tutto sembra ricondurre a una profezia ben precisa: quella del fatidico 2012.
Anno in cui gli antichi Maya prevedevano grandi stravolgimenti sulla Terra, un'anomala attività solare, importanti eventi astronomici, e il contatto tra gli uomini e i misteriosi Signori delle Stelle...
Dalla voce di esperti e testimoni viene svelata la straordinaria connessione che lega questa profezia al fenomeno dei cerchi nel grano.
 
parte 1
 

DOCUMENTARIO PROFEZIE MAYA E CERCHI NEL GRANO
 
parte 2
 
DOCUMENTARIO PROFEZIE MAYA E CERCHI NEL GRANO
 
parte 3

giovedì 16 febbraio 2012

2012 Inversione dei poli magnetici Documentario Video

2012 Inversione dei poli magnetici (1/3) 

Documentario video parte 1

2012 Inversione dei poli magnetici (2/3)

Documentario video parte 2

2012 Inversione dei poli magnetici (2/3)

Documentario video parte 2

 

Inversione dei poli

Molte antiche leggende sembrano accennare a ripetuti mutamenti di direzione dell'asse terrestre. Un evento che, secondo certe predizioni, potrebbe ripetersi in futuro.
I geologi che studiano il passato della Terra hanno riscontrato che i mutamenti del clima hanno quasi sempre coinciso con cambiamenti nel campo magnetico del nostro pianeta.

Che rapporto ci sia fra i due fenomeni non è chiaro; ma c'é chi avanza l'ipotesi che l'estinzione improvvisa di intere specie viventi verificatesi più volte nel passato, sia da far coincidere con le brusche alterazioni del campo magnetico. Che queste alterazioni si siano verificate, è ormai provato.

Non si tratta di eventi avvenuti in remote ere geologiche. Secondo alcuni ricercatori, in tempi relativamente recenti (migliaia d'anni) la posizione dei poli era molto diversa dall'attuale. C'è anche chi parla di uno scambio di posizione fra Polo Nord e Polo Sud.

Un nuovo rovesciamento improvviso provocherebbe forti terremoti lungo le faglie della crosta terrestre, e gigantesche ondate di marea, generate da movimenti dei fondali oceanici. Si delineerebbe uno scenario di isole inghiottite dai flutti, coste spazzate dalle onde, porzioni di continenti sommerse, mentre parte dei fondali potrebbe invece emergere alla luce. Una prospettiva da diluvio universale.

Se l'asse della Terra dovesse ribaltarsi completamente, tutto il pianeta sarebbe squassato da uragani e onde di marea. Ci sono indizi che conforterebbero questa teoria. I grandi depositi di carbone in Inghilterra indicano che un tempo quelle regioni dovevano avere clima tropicale, con grandi foreste e paludi. Anche vaste aree del Nord America erano analogamente ricoperte da foreste pluviali. Per contrasto, l'Australia occidentale e l'Africa meridionale erano sepolte sotto una coltre di ghiaccio.

Una possibile spiegazione a queste anomalie venne offerta negli anni '20 da Alfred Wegener con la teoria della "deriva dei continenti", che tuttavia presuppone che enormi masse continentali siano col tempo spostate di migliaia di chilometri dalle loro posizioni originali. Secondo alcuni, l'ipotesi di un ribaltamento dell'asse terrestre costituisce una spiegazione più semplice. Sarebbe risolto anche il problema del ritrovamento dei mammut nella gelida Siberia, in un ambiente non certo in grado di supportare l'abbondante vegetazione necessaria per il sostentamento degli enormi mammiferi. Prima che i poli si spostassero, la Siberia aveva un clima tropicale,e i mammut vi prosperavano. La coltre di gelo cadde così rapidamente da intrappolare nel ghiaccio mammut interi, la cui carne si è conservata intatta per decine di migliaia di anni. Un esemplare venne ritrovato con nello stomaco fiori non ancora digeriti.

Se si dà una botta sufficientemente forte all'asse di uno giroscopio, l'apparecchio può ribaltarsi completamente, continuando a girare nella nuova posizione di equilibrio. La Terra può essere vista come un enorme giroscopio, al quale l'avvicinarsi di qualche corpo celeste, o l'influsso combinato di diversi campi gravitazionali, può aver fornito in passato una "botta" abbastanza forte da ribaltarsi. L'ingegnere elettrico americano Hugh Brown ha ipotizzato nel 1967 che l'asse terrestre abbia subito un'oscillazione di 90 gradi, non più tardi di settemila anni fa. Secondo Brown queste oscillazioni avrebbero carattere periodico; questo sembra del tutto improbabile: ma non implausibile è che spostamenti occasionali si siano effettivamente verificati nel passato.
Un geofisico, Peter Warlow, ha analizzato le narrazioni mitiche in cerca di prove per la sua teoria. Secondo lui, gli antichi Egizi hanno registrato quattro diversi ribaltamenti, in seguito ai quali il sole è apparso mutare la direzione del suo corso nei cieli. I più recenti si sarebbero verificati nel 700 a.C., e prima ancora nel 1500 a.C.
Quest'ultimo evento corrisponderebbe alla data dell'estinzione della civiltà minoica a Creta, secondo Immanuel Velikovsky.

LE PROVE SCIENTIFICHE


Le prove delle inversioni totali di polarità derivano dall'esame di rocce fuse, raffreddatesi in diversi periodi geologici. Ogni volta che una roccia fusa si solidifica, conserva un debolissimo campo magnetico, indotto dal campo gravitazionale terrestre. La lava eruttata dai vulcani attivi, ed anche oggetti fabbricati dall'uomo, presentano lo stesso fenomeno. Persino i focolari, sottoposti ripetutamente a riscaldamento e raffreddamento, rivelano il campo magnetico, appena misurabile.
Sono state condotte ricerche su antichi
focolari degli aborigeni australiani e su focolari dell'Inghilterra pre-romana, per verificare la polarità di questi campi magnetici. I geologi hanno inoltre rinvenuto nei fondali oceanici strati di rocce laviche solidificatesi in epoche differenti.

"Leggendo" tutti questi campi magnetici, si è scoperto che il campo magnetico terrestre ha subito in passato non meno di 20 inversioni di polarità. L'ultima in ordine di tempo è durata almeno 2000 anni.

Peraltro, anche in brevi periodi della storia recente, i poli magnetici hanno mostrato una certa tendenza a "peregrinare". All'inizio del XVII secolo, l'ago della bussola puntava a circa 11 gradi a est del polo nord geografico. Nel 1643 la deviazione era di quattro gradi a est, e nel 1650 per un breve periodo i poli magnetici e geografici coincisero.
(tratto da I Misteri, periodico.)

Fonte
www.acam.it

 

mercoledì 15 febbraio 2012

VASTA RACCOLTA DI CERCHI NEL GRANO DAL 2004 AL 2008

VASTA RACCOLTA DI CERCHI NEL GRANO DAL 2004 AL 2008 

Un bellissimo video fotografico che raccoglie decine e decine di fotografie aeree scattate tra il 2004 ed il 2008.

Japan 2011 INCREDIBILE fenomeno naturale o cosa?

Japan 2011 INCREDIBILE fenomeno naturale o cosa? 


Durante il terremoto dell' 11 marzo 2011, uno strano fenomeno si presenta agli occhi di molti testimoni... Dal terreno inizia ad uscire abbondante acqua limacciosa. Non si tratta di condutture rotte con le scosse ma bensi "lo schiacciamento sotterraneo di falde acquifere.. La pressione sottostante è stata talmente alta da spingere in superficie migliaia di metri cubi d'acqua.. Questo fenomeno può essere alla base degli earthhole, le voragini che sempre più spesso si stanno presentando in tutto il mondo.. L'ultimo caso riguarda Pechino e risale a pochi giorni fa.

martedì 14 febbraio 2012

Strana nuvola sulla spiaggia della Florida

Strana nuvola sulla spiaggia della Florida

Davvero una strana ed inspiegabile formazione nuvolosa di dimensioni enormi si abatte sulle spiagge della Florida.

 

Come si vede dalle immagini questa formazione nuvolosa è davvero insolita

lunedì 13 febbraio 2012

DOCUMENTARIO: NAZISTI E TECNOLOGIA ALIENA

DOCUMENTARIO: NAZISTI E TECNOLOGIA ALIENA


Documentario, interessante la teoria dell energia inversa, comunque non è stato Hitler a scegliere il simbolo della svastica quel simbolo c'era già in molte sette panane germaniche e teofisiche ancora prima che Hitler ne facesse parte, cmq è un simbolo legato all oriente, infatti Hitler stesso pensava che i discendenti degli ariani arrivassero da là , e i loro più stretti discendenti si trovavano in tibet e nepal

 
NAZISTI E TECNOLOGIA ALIENA PARTE 2
 
NAZISTI E TECNOLOGIA ALIENA PARTE 3
 
NAZISTI E TECNOLOGIA ALIENA PARTE 4

Grecia, sì alle misure di austerity Atene brucia

Grecia, sì alle misure di austerity Atene brucia

Atene - (Grecia) - Approvato il piano per ottenere il debito con Unione Europea ed il piano di austerity per evitare il fallimento. Assediato il Parlamento. Black bloc in azione, poliziotti feriti. Nella capitale si contano più di 70 feriti tra cittadini liberi e forze dell'ordine. Subito dopo l'approvazione di austerity  sono stati circa 50 gli edifici dati alle fiamme tra negozi di lusso e banche. Una situazione davvero disastrosa per uno dei paesi europei ma nel resto d'europa come in italia tutte le altre Borse sono in rialzo, scende lo spread.

sabato 11 febbraio 2012

Nuovi cerchi nel grano nel Galles

Nuovi cerchi nel grano nel Galles

Innage, nr Chepstow. Gwent. Wales. Reported 22nd April.

Complimenti a Olivier Morel ed al gruppo Francine Blake per aver scattato questa foto aerea della nuova formazione di cerchi nel grano. Il fenomeno si è verificato nel Galles il 22 aprile. Sappiamo che questo è stato un volo lungo e costoso a causa di questo ci fu grande riluttanza da parte di altri fotografi a prendere il volo per scattare la foto al cerchio nel grano. Ma ancora una volta grazie a questi fotografi abbiamo oggi una bellissima ripresa aerea dei cerchi nel grano.

venerdì 10 febbraio 2012

Riscaldamento globale o Era glaciale?

RISCALDAMENTO GLOBALE – L’allarme meteo, con perturbazioni violente e nevicate intensissime anche a bassa quota, stanno facendo riemergere alcune teorie su un graduale passaggio della Terra ad una nuova era glaciale. Questa corrente di pensiero, tra gli altri, è sostenuta da alcuni anni da Roberto Madrigali, studioso del clima e meteorologo, che tempo fa avevo esposto questa convinzione in un articolo dal titolo “Il ruolo delle correnti in quota nella dinamica dei cambiamenti climatici”, pubblicato sulla rivista “21° Secolo, scienza e tecnologia”.

Questa dottrina sta ritornando un auge in questo periodo, considerato quello che sta succedendo in diverse parti del Pianeta, dove ondate di gelo stanno causando panico, danni incalcolabili e purtroppo diversi morti. Dottrina in competa controtendenza con quella della teoria del riscaldamento globale, sulla quale ormai, visto il graduale scioglimento delle calotte polari e le temperature più alte, sono sempre stati d’accordo in questi ultimi anni la stragrande maggioranza degli esperti nel campo meteorologico e climatologico.

Madrigali nel suo studio affermava che l’aumento esponenziale delle piogge nel periodo autunnale, gli inverni freddi e perturbati ed i continui sbalzi del meteo in primavera ed estate erano un chiaro sintomo del passaggio dalla fase interglaciale (che stiamo vivendo tuttora) ad una nuova era glaciale.

Riportiamo alcune considerazioni dello stesso Madrigali: “Prendendo in esame l’evoluzione atmosferica attuale e futura si evince un nuovo marcato peggioramento del clima autunnale, con un avvicendarsi continuo di perturbazioni al quale non si assisteva da anni. L’onda di Rossby e l’espansione del Vortice Polare, stanno favorendo e continueranno a incentivare, piogge estese e persistenti, con venti intensi e mari agitati, con abbondante neve in arrivo sulle Alpi ed a seguire, sulle cime dell’Appennino. Stiamo attraversando la parte finale dei circa 12.000 anni che caratterizzano la durata di un’era interglaciale. Al punto in cui siamo giunti, ogni nuovo intervallo verso il freddo potrebbe essere quello scatenante l’avvio di una nuova era glaciale, causando l’innesco del punto di non ritorno”...

leggi l'intero articolo

mercoledì 8 febbraio 2012

ALLINEAMENTO GALATTICO FATALE

ALLINEAMENTO GALATTICO FATALE – Una causa della fine dei tempi potrà essere legata ad un’"allineamento galattico", il primo da 26.000 anni a questa parte, nell’ambito del quale il percorso del Sole sembrerà incrociare quello che, dalla Terra, sembra essere il centro della nostra galassia, la Via Lattea.

martedì 7 febbraio 2012

COLLISIONE TRA PIANETI

COLLISIONE TRA PIANETI – Un’altra ipotesi apocalittica parla del possibile schianto del fantomatico “pianeta X” o Nibiru sulla terra. Il mondo X secondo gli apocalittici si celerebbe tra le nubi di polveri che circondano la stella V838 Monocerotis.

domenica 5 febbraio 2012

Inversione dei poli magnetici / 2012

INVERSIONE DEI POLI TERRESTRI

– La prima interpretazione catastrofista parla dell’inversione dei poli magnetici in seguito all'impatto di un asteroide.

sabato 4 febbraio 2012

campo magnetico terrestre si indebolisce

  • Il campo magnetico terrestre ha cominciato ad indebolirsi e potrebbe essere in corso una migrazione dei poli magnetici mentre i poli nord e sud si invertono di posizione.
  • Alcuni geofisici russi credono che il sistema solare sia entrato in una nube interstellare di energia, questa nube con la sua energia destabilizza il sole e tutte le atmosfere dei pianeti, l’incontro con la terra viene collocato tra il 2010 e il 2020.
  • Il supervulcano Yellowstone che erutta in modo catastrofico con un intervallo di 600.000-700.000 anni, si sta preparando a farlo. Certo, non crediamo ad un’Apocalisse, ma tutte queste cose sono troppe per definirsi coincidenze o leggende…Così è, se vi pare!
  • venerdì 3 febbraio 2012

    Cicli Cronologici

    Cicli Cronologici

    Gli studiosi hanno scoperto come il Calendario a Lungo Termine sia correlato con il nostro calendario Gregoriano , così sappiamo che il periodo leggendario dell’inizio della nostra Era Mondiale attuale – quando tutte le cifre vennero azzerate – avvenne l’11 agosto del 3114 a.C. Usando un sistema complesso di Baktun Maya (unità di misure cronologiche) possiamo calcolare quando il loro calendario raggiungerà un nuovo punto zero – essenzialmente ogni 13 Baktun (5125 anni) il Conteggio Lungo ritorna a zero – il tempo calcolato in cui finisce la nostra Era Mondiale attuale ed inizia un nuovo ciclo cronologico.
  • Dal 2003 il sole si è comportato in modo più tumultuoso che in qualsiasi altra epoca successiva al rapido riscaldamento globale che accompagnò la fine dell’ultima glaciazione (11.000 anni fa) e raggiungerà il prossimo picco proprio nel 2012.
  • Il campo magnetico terrestre ha cominciato ad indebolirsi e potrebbe essere in corso una migrazione dei poli magnetici mentre i poli nord e sud si invertono di posizione.
  • Alcuni geofisici russi credono che il sistema solare sia entrato in una nube interstellare di energia, questa nube con la sua energia destabilizza il sole e tutte le atmosfere dei pianeti, l’incontro con la terra viene collocato tra il 2010 e il 2020.
  • Il supervulcano Yellowstone che erutta in modo catastrofico con un intervallo di 600.000-700.000 anni, si sta preparando a farlo. Certo, non crediamo ad un’Apocalisse, ma tutte queste cose sono troppe per definirsi coincidenze o leggende…Così è, se vi pare!
  • giovedì 2 febbraio 2012

    Calendario a Lungo Termine

    Il Calendario a Lungo Termine

    Tutto cominciò con una scoperta nota per decenni sulla cultura che inventò ciò che è noto come il Calendario a Lungo Termine. Sulla pianura del Chiapas, nel Messico, che costeggia il Pacifico, qualche miglia dal confine con il Guatemala, era collocato l’osservatorio astrologico della civiltà Izapa. Alcuni credono che gli Izapa siano stati la cultura di transizione fra la civiltà più antica degli Olmechi e gli emergenti Maya; altri credono che gli Izapa siano stati gli Olmechi. Per quasi mille anni il Calendario a Lungo Termine veniva documentato dagli Izapa su monumenti e vasi di ceramica. La maggior parte delle date si riferisce a eventi locali, mondani, come l’incoronazione di un particolare re. Alcuni dei monumenti a Lungo Termine, però, si riferiscono ad eventi mitologici che erano avvenuti all’inizio della corrente “Era Mondiale” in cui viviamo e che presto avrà fine.